L’INTERVISTA – Viglianisi: «Numeri solidi e progetti per la nuova stagione»
Un movimento in salute, nonostante tutto. Perché è impossibile, in sede di bilanci, non tenere in considerazione le conseguenze causate in tutto il mondo dalla pandemia nell’ultimo anno e mezzo. «Un periodo difficile per tutti, ma che auspico sia al tramonto e ci permetta di riprendere l’attività a pieno regime fin dai prossimi mesi – la premessa di Renato Viglianisi, presidente del Comitato Regionale Piemonte della Fisg –. Nell’ultimo anno siamo stati vicini alle società del territorio dando fondo all’attivo in cassa, così come sostegni concreti sono arrivati su scala nazionale: il fatto che ad oggi nessuna realtà abbia manifestato l’intenzione di non rinnovare la propria affiliazione è una bellissima notizia. Al pari dei lusinghieri numeri riguardo i nostri tesserati, che mi rendono estremamente orgoglioso: appena tre anni e mezzo fa erano meno di 1000, oggi a dispetto della pandemia ne vantiamo oltre 1900. Significa che hanno funzionato tanto il lavoro di reclutamento da parte delle singole società quanto il sostegno garantito dal Comitato, che vivrà un nuovo impulso con l’avvio del progetto nelle scuole a partire dal mese di settembre». I presupposti per scrutare l’orizzonte con ottimismo, insomma, non mancano. Nonostante tutto, appunto. «Il prossimo quadriennio sarà cruciale per il movimento anche sotto il profilo dell’immagine: l’Universiade che ospiteremo a Torino nel 2025, un grande obiettivo raggiunto per tutti noi, e poi naturalmente i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026 garantiranno un importante traino alle discipline del ghiaccio».
Che, intanto, non si fermano neanche in piena estate. Come testimoniato dal successo riscontrato dal camp estivo di hockey su ghiaccio organizzato la scorsa settimana al PalaTazzoli di Torino dal Comitato. «Un risultato importante, che si somma alla volontà di riproporre “Morning On Ice” anche per la prossima annata e di allestire un inedito formato del “Trofeo Piemonte”, per dar sfogo agli atleti nella fascia d’età dai 9 agli 11 anni che non dispongono di un campionato ufficiale». Di certo non l’unico ambito in cui sono previste gustose novità. «Per quanto riguarda il settore velocità, infatti, è stato approvato il nostro progetto di uniformare per tutti i Comitati una medesima manifestazione che assuma così un respiro nazionale: abbiamo stilato criteri di qualificazione regionali attraverso i quali accedere ad una due giorni di finali nazionali, portando da tre a quattro le distanze di gara che consentano l’accesso alle finali per gli Under 15. Un format che avrà costi pressoché azzerati grazie all’impegno dei singoli Comitati».
E un sostegno economico che manca neanche in favore del movimento curling, «in cui il Comitato offre il passaggio macchina ed il Comune invece le ore ghiaccio per favorire l’attività della Nazionale a Torino, dove persiste una sofferenza legata alla disponibilità delle piste che mi auguro risulti definitivamente risolta con la nuova stagione. Anche grazie al prezioso supporto di Pinerolo, dove vige un clima di grande collaborazione sia per il Palaghiaccio Olimpico sia per il PalaCurling». Novità in vista anche per il settore della figura: «Torino in quest’ultimo anno così difficile si è confermato sito tra i più attivi d’Italia e lo sarà anche in vista della prossima stagione, quando riproporremo la costituzione delle squadre regionali dopo l’interruzione del progetto causata dall’emergenza Covid».