L’INTERVISTA – Bianchi: «Dopo “Morning on ice”, un camp estivo»
Guardare al domani con l’ottimismo di chi già lavora a nuove iniziative è la miglior risposta possibile alle inevitabili difficoltà causate dalle restrizioni sanitarie. Lo sa bene Mirko Bianchi, vice presidente del Comitato Regionale e consigliere del settore hockey, che pure non nasconde gli strascichi lasciati sul ghiaccio dal Coronavirus. «L’ultimo anno ci consegna in eredità un buco generazionale figlio dell’impossibilità di far scoprire l’hockey a nuove leve, ma nonostante questo le società hanno svolto un ottimo lavoro: l’attività è stata tenuta viva al meglio e anche i risultati lo testimoniano, dato che tutte le piazze piemontesi hanno ancora almeno una selezione impegnata nelle fasi finali dei rispettivi campionati».
E, proprio ad integrazione dell’attività interna ai club, il Comitato da gennaio ha attivato un’iniziativa rivolta a tutti i tesserati delle società piemontesi. «Il martedì e il venerdì mattina, a settimane alterne a seconda della fascia d’età, al PalaTazzoli di Torino si tiene “Morning on ice”. Un’ora di allenamento, i cui costi sono interamente coperti dal Comitato, che abbiamo deciso di fissare dalle 8 alle 9, per evitare il più possibile accavallamenti con gli impegni scolastici. L’iniziativa, che proseguirà per tutto il mese di aprile e che nelle nostre intenzioni verrà ulteriormente strutturata la prossima stagione, è aperta a tutti i ragazzi che ne vogliano usufruire, ma anche agli allenatori che abbiamo piacere di partecipare in prima persona».
Ma non è certo l’unico obiettivo nel mirino in vista dei prossimi mesi, restrizioni permettendo. «Tra aprile e maggio, per circa 100 ragazzi selezionati nelle varie Nazionali di categoria dall’Under15 all’Under20, si terranno le tradizionali “giornate prospect”: un appuntamento che, nel fine settimana del 15-16 maggio, abbiamo intenzione di ospitare a Torino. E poi per luglio abbiamo in cantiere un camp estivo, suddiviso in tre fasce d’età, rivolto a tutte le società del territorio: una settimana di allenamenti al PalaTazzoli, con sessioni sia di ghiaccio sia a secco, organizzate grazie al contributo ancora del Comitato».