L’INTERVISTA – Antonucci: «Aumentare la base per sfruttare il volano delle Paralimpiadi»

«Le restrizioni imposte dai protocolli e le difficoltà dovute al momento storico sono numerose, ma guai a fermarci!». Lo squillo di tromba arriva da Giuseppe Antonucci, delegato Discipline Paralimpiche della Fisg, la cui voglia di fare non è stata minimamente intaccata dall’emergenza Coronavirus. «Tutte le associazioni e le persone che quotidianamente operano sul territorio si stanno impegnando al massimo per offrire lo scenario migliore ai praticanti non appena sarà possibile tornare sul ghiaccio – il suo quadro della situazione –. Detto che ovviamente gli atleti di interesse nazionale stanno proseguendo secondo i programmi prefissati la loro attività, raduni compresi».

Il via libera per scendere nuovamente sul ghiaccio senza vincoli rappresenterà un punto di svolta e una rinnovata partenza per l’intero movimento. «Non appena le condizioni lo consentiranno, inizieremo un’importante campagna di presentazione di wheelchair curling e para ice hockey presso scuole e centri di riabilitazione, al fine di coinvolgere più nuovi atleti possibile. Un passaggio fondamentale lungo la strada che porta alla Paralimpiadi di Pechino, di cui vogliamo sfruttare il ritorno mediatico per creare l’attenzione che meritano, e soprattutto a quelle di Milano-Cortina, quando a maggior ragione gli azzurri potranno essere protagonisti in prima persona sul ghiaccio di casa».

Un intento su scala nazionale per il quale gioca un ruolo cruciale proprio il Piemonte. «I numeri regionali sono buoni, ma naturalmente puntiamo sempre a vederli crescere. Per creare una base più ampia con la Nazionale come sbocco, ma soprattutto per permettere a quanti più praticanti possibile di divertirsi sul ghiaccio e di sviluppare i valori propri dello sport. In questo senso, stiamo lavorando per trarre il maggior beneficio possibile dal nuovo impianto dedicato al curling presso il PalaTazzoli, già utilizzato in queste settimane dagli atleti della Nazionale tanto di curling quanto di wheelchair. Il primo passo, in ogni caso, sarà garantito dalla ripresa delle competizioni stagionali: il 16 gennaio toccherà al wheelchair, dal 1° febbraio tornerà anche il para ice hockey».

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