PARA ICE HOCKEY – Al PalaTazzoli il Trofeo Ciaz Chiarotti vale la Coppa Italia

Il grande para ice hockey ritorna al PalaTazzoli in un fine settimana che assegnerà la Coppa Italia nel Trofeo “Andrea Ciaz Chiarotti“. Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso, dunque, la lotta per il titolo infiammerà nuovamente il ghiaccio torinese nel ricordo dello storico fondatore e capitano della Nazionale Italiana. A contendersi il successo i padroni di casa degli Sportdipiù Tori Seduti (ex squadra del Ciaz, per altro), l’Armata Brancaleone POLHA Varese e il South Tyrol Eagles Gruppo Sportivo Disabili Alto Adige. 

La formula della Coppa Italia prevede un girone all’italiana con l’assegnazione del Trofeo alla squadra che, al termine della manifestazione, avrà raggiunto il maggior numero di puntiVerranno assegnati 3 punti per lavittoria ai tempi regolamentari, 2 per la vittoria ai tempi supplementari o ai rigori, 1 per la sconfitta ai tempi supplementari o ai rigori, 0 per la sconfitta durante i tempi regolamentari).

Le prime due squadre a scendere sul ghiaccio, nel pomeriggio di sabato 6 maggio, saranno Tori Seduti e Armata Brancaleone (ore 14), con quest’ultima che in serata affronterà i Campioni d’Italia in carica delle South Tyrol Eagles (ore 20). Domenica 6, al mattino, si svolgerà invece l’atto conclusivo della manifestazione con il match tra le Aquile e i Tori (ore 10).

A presentare la competizione è il portiere dei Tori Seduti e della Nazionale Gabriele Araudo: «Il nostro obiettivo sarà quello di vincere la partita di sabato contro l’Armata e di giocarcela al massimo delle nostre possibilità domenica contro le Aquile: saranno sfide molto difficili, anche perché in campionato le cose non sono andate bene, ma nelle sfide difficili mi sono sempre sentito a mio agio. Il fatto che la Coppa Italia sia dedicata a “Ciaz” e che ai Tori manchi un trofeo da molto tempo, inoltre, sarà uno stimolo in più per provare a vincere, anche se dovremo fare i conti con gli avversari. Purtroppo stiamo affrontando un momento particolare perché, a causa dei ritiri di questi ultimi anni, alla squadra mancano diversi giocatori e stiamo facendo fatica a trovarne di nuovi: nonostante tutto, dobbiamo cercare di fare bene con le nostre capacità, anche perché Sportdipiù crede in noi e ci ha sempre messo nelle condizioni di lavorare al 100%».

Alle parole del Consigliere FISG Giuseppe Antonucci, invece, è affidato il ricorso dell’indimenticabile figura di Andrea Chiarotti: «“Ciaz” è stato l’interprete perfetto della grinta che si può e si deve spendere in favore di uno “Stile” di vita. L’espressione che attraverso il Para Ice Hockey si manifesta è quella di chi, attraverso lo sport, testimonia la volontà di vivere a pieno insieme alla disabilità. Questo sarà un appuntamento importante per aggiudicarsi un titolo che chiuderà una stagione impegnativa per tutto il movimento. Atleti, tecnici, dirigenti CIP e Federazione hanno messo in campo energie straordinarie, mentre ciascuno dei tre club ha accompagnato i rispettivi atleti verso la migliore preparazione possibile. L’auspicio è quello di vedere nuovamente scendere sul ghiaccio i nostri ragazzi pieni di grinta ed entusiasmo, per mostrare al pubblico la bellezza di questo sport. Torino saprà essere un trampolino in vista dei Mondiali che a fine maggio vedranno coinvolta la nostra Nazionale».

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